MCU Fase 5 - What If...? Stagione Tre (Recensione)

 Le protagoniste degli ultimi episodi della serie animata What If...?

Recensione a cura di Albyrinth

Note:
 
  1. Questo articolo potrebbe contenere alcuni SPOILER minori riguardanti la terza stagione della seria animata What If...?. Grazie.
  2. La mini-recensione della prima stagione è disponibile all'interno di questo articolo:
    https://www.albyblog.it/2023/02/marvel-cinematic-universe-fase-4-una_65.html
  3. La recensione della seconda stagione è disponibile al seguente link:
    https://www.albyblog.it/2024/01/mcu-fase-5-what-if-stagione-due.html
Dopo una seconda stagione di buon livello, torna, con la terza e conclusiva stagione, What If...?, il progetto animato che ha avuto il compito di esplorare alcuni dei tanti universi alternativi presenti nel multiverso del Marvel Cinematic Universe (MCU da questo momento): dopo il cambio di showrunner, da A.C. Bradley che ha curato le prime due stagioni (e scritto comunque un paio di episodi della terza) a Mattew Chauncey e Bryan Andrews, la serie animata avrà continuato la sua striscia positiva o sarà tornata alla versione anonima vista nella primissima stagione? Fortunatamente, la stagione conclusiva di What If...? non solo ha mantenuto un'ottima qualità, ma ha anche abbracciato totalmente la libertà creativa con alcuni episodi davvero folli e inaspettati.

I mecha Avengers, protagonisti del primo episodio della terza stagione di What If su Disney+

Ancora Più Folle e Creativa

Come detto, la prima stagione non aveva affatto brillato (a parte gli episodi dedicati al Dottor Strange e alla creazione del personaggio di Captain Carter): troppo timorosa di osare, con puntate totalmente sbilanciate nel worldbuilding piuttosto che nello svolgimento della trama e premesse poco accattivanti. La seconda stagione aveva saputo decisamente invertire la rotta, abbracciando la libertà narrativa concessa dal format e puntando tutto sullo svolgimento: ne erano usciti così episodi alquanto divertenti e inaspettati, come l'omaggio alla graphic novel 1602, il bell'episodio natalizio o la folle sfida tra Iron Man e il Gran Maestro. 
La terza stagione non solo fa tesoro dell'esperienza, ma spinge ancora di più sull'acceleratore della follia e creatività: le premesse delle singole puntate sono sempre più accattivanti e sorprendenti, e gli svolgimenti delle trame non si pongono limiti, arrivando a situazioni che difficilmente avremmo potuto credere di vedere nell'universo Marvel. Insomma, la terza stagione di What If...? è veramente uno spasso da vedere con il sorriso stampato sulla bocca. Lode quindi ai nuovi showrunner Mattew Chauncey e Bryan Andrews (oltre che alla precedente sceneggiatrice principale A.C. Bradley, presente in un paio di puntate) per il coraggio nel mettere su schermo alcune idee assurde in modo convincente, oltre che a tutto il reparto tecnico, capace di supportare al meglio le sceneggiature con animazione di livello superiore, che tirano fuori il meglio dalla tecnica del cel-shading.

Darcy e Howard, protagonisti del quarto episodio della terza stagione di What If, su Disney+

I Migliori Episodi

Come per la precedente recensione, volevo evitare di perdere troppo tempo recensendo ogni singolo degli otto episodi, e quindi cito i miei preferiti:

E se... Hulk avesse combattuto contro i Mech Avengers?

Chiamatemi romantico, ma come posso resistere a un episodio dove gli Avengers in versione robottoni (ovviamente componibili, ça va sans dire) lottano contro Hulk in versione kaiju in un turbinio di citazioni tra anime anni '80 e il mondo di Godzilla? Forse si poteva assegnare qualche minuto in più allo scontro vero e proprio, ma la puntata è comunque davvero divertente ed esaltante.

E se... Agatha fosse andata a Hollywood?

Quando parlavo di piena libertà creativa nel paragrafo precedente, pensavo proprio a questo episodio ambientato nella Hollywood anni '50, dove la star Agatha Harkness sfrutta il suo lavoro di attrice per impadronirsi dei poteri degli Eterni per divenire una dea e sconfiggere i Celestiali (!). Se l'idea iniziale è assurda di per sé, lo svolgimento della trama lo è ancora di più, con una lunga scena di combattimento tra Agatha e Kingo che è, in realtà, una sfida di balletti tra Hollywood e Bollywood (!!). 

E se... Red Guardian avesse fermato il Soldato d'Inverno?

Partendo da quella che sembra essere un'idea semplice (praticamente Red Guardian interviene per evitare che Bucky uccida i genitori di Tony Stark), la puntata si trasforma in un delizioso buddy movie anni '80, dove a fare da mattatore è il buon David Harbour con il suo improponibile accento russo e la caratterizzazione da spia russa da operetta. Un episodio davvero divertentissimo.

E se... Howard il Papero avesse messo su famiglia?

Con questo episodio arriviamo alla totale apoteosi di assurdità e demenzialità. Basato su un'idea mutata da una delle scene più famigerate della storia del cinema, quella dove Howard il Papero (nell'omonimo film anni '80), passa, ehm, una notte di passione (!) con la protagonista Beverly, la puntata immagina che Howard e Darcy Lewis si innamorino durante la festa lanciata da Thor nell'episodio della prima stagione E se... Thor fosse stato figlio unico?. Dopo un veloce matrimonio, la alquanto strana coppia decide di mettere su famiglia e così Darcy partorisce un uovo, che rappresenta una vera e propria anomalia cosmica dotata di grande potenza, e diventando l'oggetto del desiderio di alcuni degli esseri più potenti dell'Universo Marvel. La puntata diventa così un delirante inseguimento degno delle migliori puntate di Benny Hill, con Loki e Thanos nel ruolo di spalle comiche. 30 minuti di puro delirio, insomma, a partire dalla folle premessa.

Gli Osservatori, protagonisti degli ultimi due episodi della stagione tre di What If su Disney+

Una Conclusione Più Prevedibile

Le puntate meno riuscite invece sono le ultime due, quelle che hanno il compito di chiudere la trama orizzontale, riprendendo alcuni dei personaggi più rappresentativi delle tre stagioni che dovranno riunirsi per salvare Uatu l'Osservatore dalla punizione per avere interferito con il destino di alcuni universi. Non che siano brutti episodi, ma il tutto si riduce in botte stellari da orbi tra Osservatori con una trama tutto sommato scontata, chiusa da un'immancabile pistolotto morale che sarebbe tanto piaciuto al buon Stan Lee, inventore insieme a Jack Kirby del personaggio di Uatu. Insomma, una chiusura sicuramente molto spettacolare, dove a farla da padrone sono le ottime animazioni, ma che risulta davvero un po' troppo prevedibile.

Kate e Shang Chi, protagonisti del quinto wpisodio della terza stagione di What If su Disney+

In Conclusione

È incredibile constatare come sia cresciuta What If...? nell'arco di tre stagioni: partita in modo alquanto anonimo, la serie animata ha saputo fare tesoro dei propri errori, abbracciando la libertà creativa concessa dal multiverso, arrivando a puntate divertentissime e deliranti, coraggiose e piene di sorprese. Una serie sicuramente leggera, ma piacevolissima. Per questo motivo dispiace che What If...? sia arrivata alla sua naturale conclusione, perché c'erano ancora tante storie assurde da raccontare, ma è chiaro che gli impegni per il dipartimento Marvel Animation si sono moltiplicati nell'ultimo anno, con ben 3 miniserie in arrivo (Your Friendly Neighborhood Spider-Man, Marvel Zombies e Eyes of Wakanda) e la seconda stagione dell'acclamatissimo X-Men '97 in piena lavorazione. Speriamo che possano spuntare, a sorpresa, alcuni episodi speciali e riportarci a spasso nel multiverso.

What If...? è una serie animata di tre stagioni trasmessa in esclusiva in streaming su Disney +.

 

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