Nessuno Ti Salverà (Recensione) - Un Film Sospeso tra Intrattenimento e Autorialità

 

Il Banner pubblicitario del film Nessuno ti Salverà su Disney+

Nota Importante: Questo articolo contiene sicuramente diversi SPOILER sul film Nessuno Ti Salverà, in particolare sul finale della pellicola. Consiglio di leggere questo articolo, o almeno le sezioni riguardanti la sceneggiatura del film, solo dopo la visione del film stesso per evitare sorprese. Grazie.

Sulla rete, si fa un gran parlare negli ultimi tempi di Nessuno Ti Salverà (con tanto di endorsement prestigiosi da parte di Stephen King e Guillermo Del Toro), nuova pellicola a cavallo tra horror e fantascienza arrivata recentemente nel catalogo Disney+. Diretta dallo statunitense Brian Duffield (nel suo curriculum, le sceneggiature di film di genere come The Babysitter, Love and Monsters e Underwater, oltre che regista dell'apprezzata commedia Spontaneous), il film ha saputo fare drizzare le antenne del pubblico grazie a tre elementi in particolare: la quasi totale mancanza di dialoghi (sono pronunciate una decina di parole in tutti i 93 minuti di durata), la presenza in scena di un solo personaggio per gran parte dello svolgimento, e l'esistenza di due differenti chiavi di lettura, una relativa all'invasione aliena e una relativa al trauma della protagonista. Ci troviamo di fronte a una sorprendente gemma nascosta o a un filmetto pretenzioso inglobato dalla sua stessa metafora? Più probabilmente a un b-movie ben congegnato che però rischia di deragliare sul finale, quando tenta maldestramente un approccio più autoriale.

Una Scena tratta dal film Nessuno ti salverà

Alieni e Traumi Irrisolti

Brynn (interpretata da Kaitlyn Dever) è una ragazza che vive da sola in un casa di campagna, alienata [il gioco di parole è assolutamente voluto, ovviamente] dalla comunità della cittadina vicina e che si è rinchiusa in un volontario mutismo dopo quella che si intuisce essere un'esperienza altamente traumatica nel suo passato. Un'esistenza triste e solitaria, rallegrata solo dall'attività di sarta di abiti venduti via corrispondenza e dall'hobby di ricreare la cittadina con dei modellini in scala. Quando Brynn si ritroverà la casa invasa da esseri alieni, dovrà lottare per la propria esistenza. Dopo una fortunosa vittoria nello scontro con il primo degli alieni, Brynn scopre che gli extraterrestri hanno già invaso tutta la cittadina, sottomettendo gli umani alla propria volontà tramite una specie di parassita con tentacoli che si innesta nella gola delle vittime. Lo scontro con gli esseri alieni continuerà la notte seguente e sarà sempre più pericoloso e drammatico, fino al confronto finale, che la porterà forzatamente ad affrontare il proprio trauma e a decidere se arrendersi o meno al controllo alieno.

Una Scena di tensione del film Nessuno ti Salverà

Il Nuovo "A Quiet Place"? 

Chiariamo subito un punto importante: nonostante in molti articoli Nessuno Ti Salverà sia stato definito come il nuovo A Quiet Place, in realtà trovo il paragone non molto azzeccato. Certo, in entrambi i film i dialoghi sono ridotti all'osso ed entrambe le pellicole parlano di invasioni aliene con extraterrestri che fanno irruzione in una casa. In verità, però, a livello concettuale Nessuno Ti Salverà è stilisticamente molto più vicino a opere quali The Babadook (il mostro come personificazione metaforica di un trauma e il potere catartico dell'orrore per superarlo) e Get Out (una storia fantascientifica di stampo molto classico che nasconde tematiche più profonde), piuttosto che ai sentori post-apocalittici e al dramma familiare dello splendido A Quiet Place.

Una scena dal film Nessuno ti salverà

Un Solido B-Movie

Lasciando momentaneamente da parte la chiave di lettura metaforica, Nessuno Ti Salverà si presenta come un classico film a metà strada tra horror e fantascienza a tema Home Invasion, quel sottogenere dove il protagonista è assediato nella propria casa dall'assassino o dal mostro di turno (in questo caso gli extraterrestri). Nonostante la scelta di mostrare praticamente da subito i nemici e un design alquanto stereotipato degli alieni, realizzati peraltro con una CGI discutibile, il film funziona bene sin da subito: il regista Brian Duffield dimostra di avere ben salde le redini della pellicola, mantenendo alto ritmo e tensione, e asciugando la prima metà da tutto quanto superfluo (dialoghi compresi, ovviamente), mantenendo sempre fissa l'attenzione sulla protagonista.
Ne esce un film alquanto semplice, compatto (perfetti i 93 minuti di durata, titoli di coda compresi) e godibile, forse scontato nei suoi snodi principali, ma capace di tenere lo spettatore avvinghiato. In tutto questo, il regista trova anche il tempo di inserire tantissimi omaggi gustosi, non solo ai capisaldi del genere (L'Invasione degli UltracorpiE.T., Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, Signs e La Cosa), ma anche a classici horror come Evil Dead e L'Esorcista: un giochino fortunatamente ben integrato nella narrazione e non fastidioso che farà la felicità del popolo social.

Un primo piano di Kaitlyn Dever, protagonista di Nessuno ti Salverà

Un Casting Azzeccatissimo

Ma un film con una struttura particolare come Nessuno Ti Salverà, senza dialoghi e totalmente concentrato su un unico personaggio, non avrebbe potuto funzionare senza un casting azzeccato e, fortunatamente, la scelta di Kaitlyn Dever come protagonista si è rivelata praticamente perfetta. L'attrice statunitense, dopo una lunga gavetta nel mondo delle sitcom, si era già fatta notare nelle due ottime serie Unbelievable e Dopesick, dove interpretava un ruolo piuttosto simile a quello di Nessuno Ti Salverà: quello della ragazza chiusa e traumatizzata, che si adatta allo stile di recitazione in sottrazione di Kaitlyn, la quale compensa la scarsa espressività con un'ottima capacità di veicolare le emozioni e di creare empatia con lo spettatore.
Qualità che Kaitlyn Dever sfrutta al 100% in Nessuno Ti Salverà, dove tiene perfettamente la scena, risultando sempre credibile sia nei momenti più tesi, che in quelli introspettivi e psicologicamente intensi: la sua Brynn è al contempo estremamente fragile ed estremamente resiliente (ottima tra l'altro l'idea che sia l'unica capace di difendersi dall'invasione aliena in quanto già abituata a contare esclusivamente su se stessa), una dicotomia certamente non semplice da rappresentare, ma la Dever mantiene sempre un invidiabile controllo portando a casa brillantemente il risultato. Una performance realmente convincente che rappresenta il vero valore aggiunto del film.

Una delle Locandine del film Nessuno ti Salverà

Una Sceneggiatura Tra Luci... [SPOILER WARNING!]

Dopo avere affrontato regia e recitazione, non possiamo non parlare della sceneggiatura, che rappresenta il lato più controverso della pellicola. Come detto nell'introduzione, Nessuno Ti Salverà presenta infatti due differenti chiavi di lettura, una legata alla trama principale dell'invasione aliena e una legata all'affrontamento del trauma che ha portato Brynn a venire di fatto esiliata dalla propria comunità e a dovere vivere un'esistenza solitaria. 
Il tema dell'esperienza orrorifica come strumento catartico per il superamento di un trauma o di un dolore è un grande classico della cinematografia horror, ma in Nessuno Ti Salverà c'è più di un sospetto che l'intero film debba essere visto come pura metafora e che, quindi, l'invasione aliena avvenga solo nella testa di Brynn con gli alieni a simboleggiare il senso di colpa della protagonista.
Per buona parte del film, Brian Duffield è bravo a mantenere una certa ambiguità di fondo lasciando qua e là possibili indizi, senza però perdere di vista la coerenza della parte più tipicamente d'intrattenimento: in questo modo, elementi come il design così stereotipato degli alieni, il fatto che vengano svelati praticamente subito senza prepararne in alcun modo l'ingresso in scena, così come la CGI a tratti quasi scattosa sembrerebbero essere delle scelte precise e giustificate nel momento in cui si considerano gli alieni come una creazione della mente di Brynn. 

Scena tratta dal film Nessuno ti Salverà

...E Ombre

Purtroppo il bilanciamento e la lucidità mostrate dalla sceneggiatura nei primi due atti, vengono decisamente meno nel terzo, decisivo, atto. È come se Brian Duffield si fosse vergognato di avere realizzato fino a quel momento un B-Movie, inserendo alcuni riferimenti più autoriali, che però appaiono forzati, superflui e quasi fastidiosi. Mi riferisco in particolare alle palesi suggestioni Lynchiane (sì, c'è anche la Doppelgänger di Brynn) gettate nella mischia in modo piuttosto casuale nel climax emotivo della pellicola e non supportate da un'adeguata visionarietà, che risultano un elemento quasi estraneo al fluire della narrazione.
Ma, soprattutto, non si può non parlare della scena che chiude il film, che ho trovato alquanto seccante: Nessuno Ti Salverà si chiude infatti con una svolta totalmente surreale con colori ipersaturi e rottura della quarta parete (chiaro riferimento a uno dei più popolari film francesi), cose che solitamente si vedono in alcuni pretenziosi film indipendenti da Sundance Festival. Un maldestro tentativo di fare sembrare la pellicola più autoriale, che stona totalmente con l'attitudine più genuina e artigianale che aveva contraddistinto la narrazione fino a quel momento. Detto questo, sarebbe alquanto ingiusto stroncare l'intero film solo per paio di scelte controverse, ovviamente.

Un frame tratto dal trailer del film Nessuno ti Salverà

In Conclusione

Nessuno Ti Salverà è un'opera sicuramente interessante, che mischia una ruspante attitudine da classico episodio di Ai Confini della Realtà a tematiche più profonde, senza risultare per questo pesante o artefatto, se non nelle già citate scene del terzo atto. Grande merito della riuscita di questo film va dato alla prestazione eccellente della protagonista Kaitlyn Dever, qui alla sua consacrazione definitiva, capace di reggere alla grande la scena per 90 minuti dicendo meno di dieci parole. Insomma, puro intrattenimento, ma fatto con intelligenza e rispetto per lo spettatore. O, come ha detto Guillermo Del Toro in un tweet:"Non riesco a pensare a un film più perfetto per il weekend!".

Nessuno Ti Salverà è un film originale trasmesso in esclusiva in streaming su Disney +.


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