Devo ammettere di non apprezzare moltissimo due correnti riguardo al cosiddetto "fumetto d'autore" (sempre che questa definizione abbia ancora lontanamente senso), ovvero le biografie (una piccola ossessione dei fumettisti italiani, in particolare) e gli adattamenti di romanzi famosi. In particolare, il passaggio dalle parole ai disegni porta spesso a un eccessivo didascalismo, dove il fumetto segue la trama semplicemente traslando le scene nei disegni in modo professionale, ma asettico, senza sfruttare le potenzialità uniche del medium.
Per questo motivo avevo accolto con un certo scetticismo l'annuncio della pubblicazione in italiano dell'adattamento a fumetti (per Bompiani) di Mattatoio N.5 dell'immenso Kurt Vonnegut, non solo perché è uno dei mie romanzi preferiti in assoluto, ma perché ritenevo che fosse praticamente impossibile adattare la prosa ricca, arguta e satirica dell'autore americano in un medium differente. Insomma, il mio timore era che la graphic novel seguisse fedelmente l'intricata trama fatta di continui salti temporali senza però riuscire a ricrearne la narrazione stratificata con le divertenti digressioni satiriche e le importanti considerazioni sull'assurdità della guerra. Invece i due autori del fumetto (uscito originariamente per Boom! Studios), l'americano Ryan North e lo spagnolo Albert Monteys, sono riusciti in un piccolo miracolo.
Per questo motivo avevo accolto con un certo scetticismo l'annuncio della pubblicazione in italiano dell'adattamento a fumetti (per Bompiani) di Mattatoio N.5 dell'immenso Kurt Vonnegut, non solo perché è uno dei mie romanzi preferiti in assoluto, ma perché ritenevo che fosse praticamente impossibile adattare la prosa ricca, arguta e satirica dell'autore americano in un medium differente. Insomma, il mio timore era che la graphic novel seguisse fedelmente l'intricata trama fatta di continui salti temporali senza però riuscire a ricrearne la narrazione stratificata con le divertenti digressioni satiriche e le importanti considerazioni sull'assurdità della guerra. Invece i due autori del fumetto (uscito originariamente per Boom! Studios), l'americano Ryan North e lo spagnolo Albert Monteys, sono riusciti in un piccolo miracolo.
Il Romanzo Originale
Il protagonista di Mattatoio N.5 è Billy Pilgrim (chiaro alter ego dello stesso Kurt Vonnegut), finito "per caso" in una guerra (la Seconda Guerra Mondiale) per cui non è chiaramente tagliato. Finirà prima prigioniero dei tedeschi e poi assisterà al tremendo bombardamento di Dresda che distruggerà la città e ucciderà centinaia di persone.
Il romanzo adotta una narrazione non lineare, utilizzando il pretesto fantascientifico del rapimento di Billy Pilgrim da parte dei misteriosi alieni trafalmadoriani, capaci di vivere sincronicamente tutta la loro vita (in pratica, sono consci di qualunque momento del passato e del futuro non potendo però incidere in alcun modo sulla predestinazione temporale): una volta rispedito sulla Terra, Billy è in grado di viaggiare inconsapevolmente in avanti e indietro nel tempo rivivendo così i momenti salienti della propria vita.
Aldilà del pretesto fantascientifico, Mattatoio N.5 è un romanzo con cui Vonnegut vuole descrivere la propria esperienza nella Seconda Guerra mondiale, utilizzando la sua prosa arguta, intelligente e infusa di tagliente black humour per meditare sull'inutilità della guerra ("È la vita", per citare la frase più ripetuta nel romanzo, ogni volta che qualcuno muore) e mettere alla berlina le contraddizioni della società americana in pieno boom economico. Un vero e proprio capolavoro e forse la vetta più alta della produzione di Kurt Vonnegut, uno dei migliori scrittori del novecento.
Il romanzo adotta una narrazione non lineare, utilizzando il pretesto fantascientifico del rapimento di Billy Pilgrim da parte dei misteriosi alieni trafalmadoriani, capaci di vivere sincronicamente tutta la loro vita (in pratica, sono consci di qualunque momento del passato e del futuro non potendo però incidere in alcun modo sulla predestinazione temporale): una volta rispedito sulla Terra, Billy è in grado di viaggiare inconsapevolmente in avanti e indietro nel tempo rivivendo così i momenti salienti della propria vita.
Aldilà del pretesto fantascientifico, Mattatoio N.5 è un romanzo con cui Vonnegut vuole descrivere la propria esperienza nella Seconda Guerra mondiale, utilizzando la sua prosa arguta, intelligente e infusa di tagliente black humour per meditare sull'inutilità della guerra ("È la vita", per citare la frase più ripetuta nel romanzo, ogni volta che qualcuno muore) e mettere alla berlina le contraddizioni della società americana in pieno boom economico. Un vero e proprio capolavoro e forse la vetta più alta della produzione di Kurt Vonnegut, uno dei migliori scrittori del novecento.
La Graphic Novel
Un romanzo non lineare, che fa un grande (e intelligente) uso della meta-narrazione [non solo nell'ovvio parallelo Billy Pilgrim - Vonnegut, ma anche per l'utilizzo del fittizio scrittore di fantascienza Kilgore Trout, una non così bonaria presa per i fondelli dello scrittore Theodore Sturgeon], caratterizzato da una prosa divertente e sarcastica, e che spesso e volentieri si perde via in divagazioni sugli argomenti più disparati: adattare un libro così è probabilmente una sfida improba per qualunque sceneggiatore di fumetti.
Invece il fumettista canadese Ryan North (noto soprattutto per la serie dedicata a Squirrel Girl in casa Marvel e per i pluripremiati fumetti dedicati al cartoon Adventure Time) ha trovato il giusto approccio, mantenendo un ovvio timore reverenziale verso il capolavoro originale, ma trovando al contempo una via per trasporre al meglio in immagini la prosa di Vonnegut. Lavorando soprattutto di pure sceneggiatura, variando continuamente struttura delle pagine e numero di vignette, adottando soluzioni non scontate (come la pagina in cui viene descritto l'equipaggiamento base del soldato, ispirata ai virtuosismi grafici di Chris Ware) e trovando un modo efficace per veicolare il sarcasmo e l'umorismo tipico di Vonnegut. In questo modo, pur seguendo la trama del libro in modo puntuale, North sfrutta al meglio le unicità del medium fumetto, riuscendo anche a trasporre in modo alquanto efficace tutto il discorso legato allo scrittore di fantascienza Kilgore Trout, che qui diventa anche fumettista, con le sue storie scritte in puro stile EC Comics, con vignette che omaggiano grandi copertine della Golden Age. Insomma, un modo arguto e intelligente di riproporre il sottile gioco meta del libro originale adattandolo al nuovo contesto, inserendo al contempo gustosi omaggi a tutta la bibliografia di Vonnegut.
Ad accompagnare Ryan North ci sono gli ottimi disegni di Albert Monteys, solido illustratore spagnolo con alle spalle una carriera ormai trentennale dedicata soprattutto ai fumetti umoristici e satirici. Una scelta azzeccatissima: il tratto dettagliato e preciso caratterizzato dalla linea chiara unito al design cartoonesco dei personaggi è un mix praticamente ideale per seguire l'ottima sceneggiatura, sia nei momenti più complessi (come la rappresentazione dell'arte trafalmadoriana), sia in quelli più evocativi (davvero degna di nota la coppia di splash page che mostra le differenze tra la Dresda pre e post-bomba).
Un'Opera Meritevole di Attenzione
Mattatoio N.5 è così una graphic novel che merita decisamente la lettura, soprattutto se, come il sottoscritto, avete adorato il romanzo originale. Naturalmente non si propone in alcun modo di sostituire il capolavoro di Kurt Vonnegut, né di fungere da (inutile) bigino, ma cerca semplicemente di adattare al meglio un'opera complessa e stratificata in un medium differente, riuscendo pienamente nell'impresa. Naturalmente il consiglio è quello di leggere (o rileggere) il libro originale prima di dedicarsi a questa graphic novel, soprattutto se ancora non conoscete il genio assoluto di Kurt Vonnegut.
Mattatoio N.5 è disponibile come volume nei maggiori store online di libri ed ebook in versione inglese (Boom Studios) e italiana, per Bompiani. Il volume è anche disponibile in fumetteria e nelle librerie di varia, ovviamente.
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