Come è ormai prassi, tutti i servizi di streaming nel mese di ottobre, in occasione di Halloween, rilasciano nuovi contenuti legati al filone horror. Attirato dal titolo e da una trama intrigante, ho deciso di dare una possibilità a My Best Friend's Exorcism, trasmesso in streaming in esclusiva su Amazon Prime Video, che ha anche prodotto la pellicola attraverso i suoi Amazon Studios. Nonostante una chiara volontà di non uscire dai confortevoli confini del cinema di genere, My Best Friend's Exorcism si è rivelata una commedia teen horror indubbiamente gradevole, per quanto vacua.
Runnin' with the Devil
Anni '80, tipica provincia americana: Abby (interpretata da Elsie Fisher, nota anche per essere stata la doppiatrice americana di Masha nella seria animata Masha e Orso) e Gretchen (interpretata da Amiah Miller) sono migliori amiche e frequentano una rigida scuola cattolica. Gretchen è limitata da una famiglia bigotta e intransigente, mentre Abby, una ragazza chiusa e insicura, si sente fuori luogo a scuola, provenendo da una famiglia ebrea. Durante una festa a casa di una compagna di classe nella classica casa isolata nel bosco, Abby e Grethcen, dopo avere preso un acido, partecipano a una seduta spiritica con la tavoletta Ouija, per poi finire ad esplorare una casa abbandonata dove si mormora siano stati eseguiti riti satanici. In quel luogo, Gretchen è aggredita e da quel momento comincerà a mostrare atteggiamenti preoccupanti, che metteranno a dura prova l'amicizia con Abby. Fino a che la stessa Abby deciderà di prendere in mano la situazione e compiere il rito dell'esorcismo su Gretchen, aiutata da un improbabile predicatore culturista che professa la parola di Dio nelle scuole con esercizi ginnici e sollevamento pesi.
Una Digressione Sui Diabolici Anni '80
Come scritto nel riassunto, la pellicola è ambientata negli anni '80 (come peraltro il romanzo di Grady Hendrix da cui è tratto). O, meglio, in quella specie di universo alternativo che sono gli anni '80 visti al cinema e in TV negli ultimi anni, sorta di mondo idilliaco e cristallizzato nei ricordi di chi quegli anni li ha vissuti. Un trend lanciato dal celeberrimo Stranger Things e, a dirla tutta, anticipato dall'ottimo Super 8 di J.J. Abrams. E' una specie di universo dove convergono l'estetica dei primi videoclip che giravano sull'allora neonata MTV, le scuole ritratte negli immortali film di John Hughes, la provincia dei film fantastici di Spielberg e l'orrore dei film di Carpenter. Un vero e proprio meta-universo che ormai ha invaso stabilmente film e serie TV, a caccia dell'attenzione di un pubblico che evidentemente quell'epoca l'ha vissuta direttamente o di riflesso.
Una Commedia Horror Senza Troppe Pretese
Il maggior pregio e, al contempo, il maggior difetto di My Best Friend's Exorcism, è il suo non voler lasciare la comfort zone del cinema di genere. Nel film troviamo tutti (ma proprio tutti) gli elementi di un film che parli di esorcismi: rigurgiti verdi, parolacce, levitazioni, facce incarognite, ragazze possedute legate al letto durante l'esorcismo. Chiaramente l'idea di base è di mettere tutti questi elementi mutuati da L'Esorcista a servizio di una storia (molto) più leggera, dove più che il potere della Bibbia, è il potere dell'amicizia tra due ragazzine e vincere su qualunque cosa. Non mancano idee e spunti più intelligenti e interessanti, ma l'impressione è che sceneggiatori e regista non volessero rischiare di appesantire troppo minutaggio e narrazione per confezionare un prodotto più snello e spensierato, un classico film da bibita [o birra artigianale per il sottoscritto] e popcorn. Sotto questo aspetto My Best Friend's Exorcism raggiunge pienamente il suo scopo e si dimostra una commediola teen horror piacevole e solida, con un umorismo forse non pungentissimo, ma comunque gustoso, soprattutto quando entra in scena l'improbabile trio di culturisti predicatori.
Spunti Interessanti (Volutamente) Ignorati
Come scritto qualche riga più sopra, non mancano idee e spunti potenzialmente più profondi e interessanti che dimostrano come, con un po' di coraggio in più, My Best Friend's Exorcism avrebbe potuto avere uno spessore maggiore. C'è la scena in cui Abby va a parlare con la famiglia di Gretchen, in cui i suoi genitori si mostrano molto più preoccupati e arrabbiati per l'assunzione di droga che per la possibilità che la figlia sia stata violentata; c'è sicuramente una critica all'ipocrisia presente nelle scuole religiose; c'è la battuta sul fatto che in ogni scuola ci sia almeno una giovane posseduta da un demone; ci sono le amiche di Abby e Grethcen alle prese con problemi non banali di autostima e accettazione di sé e della propria sessualità; e c'è soprattutto il fatto che la Gretchen posseduta e dominata dal demone alla fine si comporti né più né meno come un normale bullo. Tutti spunti potenzialmente interessanti che potevano dare maggiore sostanza a questo film, ma che rimangono, a tutti gli effetti, solo funzionali alla trama e ai momenti più ironici della pellicola.
In Conclusione
My Best Friend's Exorcism è un buon film da popcorn: dura il giusto (un centinaio di minuti scarsi), ha un buon ritmo, è recitato in modo più che accettabile, ha un mix ben calibrato di paura e commedia e, soprattutto, è divertente e piacevole. Per contro, il tutto risulta abbastanza leggero e vacuo, con alcuni spunti interessanti non sufficientemente esplorati. Un'ulteriore nota negativa per la CGI davvero basilare, in particolare nella scena in cui vediamo finalmente il demone, una specie di Gollum di serie B tutt'altro che inquietante.
My Best Friend's Exorcism è un trasmesso in esclusiva in streaming da Amazon Prime Video.
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